Glocal – Che pazzia le direttive INAIL

Glocal
Oggi vedevo il tg1 e ho visto la scena di quell’aggeggio da indossare dentro il duomo di Firenze e che suona nel caso in cui ti avvicini a meno di due metri da un’altra persona. Non prendiamoci per i fondelli: QUESTO E’ UNO SCENARIO ORWELLIANO, e io sinceramente non ci sto.
Chi è quel pazzo che crede che con le direttive INAIL i commercianti, i baristi, i gestori di bagni al mare possano vendere e fatturare? A questi do un consiglio: chiudete baracca e burattini e godetevi i risparmi. E a perderci saranno sempre i giovani, tanto la disoccupazione giovanile in questo paese non è mica un problema.
Molti hanno detto in passato che il turismo è il petrolio italiano, e per anni le classi dirigenti hanno pensato che il paese potesse crescere e tenersi solo con il turismo. E nel frattempo l’industria veniva mandata al macello, sotto il peso di tasse, burocrazia e regole senza alcun senso.

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