Da Il Giornale
Tutti dicono che l’Italia non sia una terra di opportunità. Perbacco se lo è invece! Fino a qualche mese fa, esponenti del PD e del Movimento 5 Stelle non ce li saremmo immaginati neanche a prendere un caffè insieme, oggi invece governano e si spartiscono allegramente le poltrone. Questa è una storia che sappiamo ormai. La nuova storia invece riguarda le elezioni regionali. Di Maio qualche mese fa lo dichiarava ai quattro venti che mai e poi mai avrebbe fatto patti con il PD per le elezioni regionali, ed invece eccoli qua, pronti a darsi man forte alle regionali in Umbria per battere Matteo Salvini. E sarà così dappertutto, con i 5 Stelle che faranno strane alleanze con strane liste civiche per provare a fermare la Lega: una sorte di patto di “non aggressione” con i dem. Penso all’Emilia Romagna, penso alle Marche: faranno di tutto per non far vincere la destra.
Eppure un modo per rompere subito il giochino dei pentadem esiste: portare una valanga di umbri a votare per la Lega in Umbria e battere clamorosamente l’asse 5 Stelle-PD in una delle regioni più rosse d’Italia. Siccome Di Maio sull’asse umbro ci ha scommesso molto, batterli su quel terreno avrà dure conseguenze sul governo, sospetto addirittura una crisi.